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IMU 2024 – Scadenze e pagamento

Acconto da versare entro il 17 giugno 2024

Dal 1° gennaio 2020 l’IMU è regolata dall’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge n. 160/2019. Il comma 738 della stessa legge ha disposto l’abolizione della TASI a far tempo dal 01/01/2020, pertanto le fattispecie immobiliari che sino al 31/12/2019 erano gravate da TASI, dal 2020 sono invece sottoposte a tassazione IMU.
 
Chi deve pagare l'IMU
I possessori di immobili. Per possessori si intendono il proprietario, il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi, il locatario nell'ambito della locazione finanziaria (leasing) ed il concessionario di beni demaniali.
E’ soggetto passivo dell'imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.
In presenza di più soggetti passivi con riferimento ad un medesimo immobile, ognuno è titolare di un'autonoma obbligazione tributaria, e nell'applicazione dell'imposta si tiene conto degli elementi soggettivi ed oggettivi riferiti ad ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione delle esenzioni o agevolazioni.
 
Quanto si deve pagare
A ciascun Comune è affidata la gestione dell'imposta relativamente agli immobili ricompresi nel suo territorio. In particolare spetta all'Ente stabilire, con apposita deliberazione, le aliquote e le detrazioni da applicare per il calcolo del tributo.
Sui soli immobili di categoria catastale D rimane riservato allo Stato lo 0,76% dell'imposta dovuta, mentre l'eventuale maggior aliquota deliberata dall'Ente spetta al Comune.
l'IMU è calcolata sul valore degli immobili a partire dalle rendite catastali rivalutate e moltiplicate per un coefficiente moltiplicatore diverso a seconda delle categorie catastali. In generale, per i fabbricati, il valore ai fini I.M.U. è desumibile applicando le rendite catastali vigenti al 1° gennaio di ogni anno, rivalutate a norma di legge. Per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1° gennaio dell'anno di imposizione.

Sono escluse dal pagamento le abitazioni principali e le pertinenze della stessa (nella misura massima di una per ciascuna categoria: C2, C6 e C7) ad eccezione delle abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Inoltre, considerato che il Comune di San Leo è un comune montano, sono esenti dall’imposta i terreni agricoli.

Il tributo è dovuto per anno solare proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso dell'immobile.

Adempimenti dei contribuenti
I contribuenti soggetti ad I.M.U. debbono provvedere al calcolo del tributo dovuto a favore del Comune (e, nel caso di fabbricati di categoria D, a favore dello Stato) nel cui territorio posseggono immobili.

Il versamento del tributo deve essere effettuato utilizzando il modello F24. I versamenti vanno effettuati in 2 rate da pagare entro il 16 giugno (per il 2024 entro il 17 giugno) ed il 16 dicembre di ogni anno.

La prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente.

La seconda rata, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata, deve essere calcolata e versata sulla base della delibera di approvazione delle aliquote e del regolamento pubblicati sul sito www.finanze.gov.it alla data del 28 ottobre dell’anno di riferimento.

L’intero importo dovuto può essere versato in un’unica soluzione entro il 17 giugno 2024.

La dichiarazione IMU deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo al verificarsi dell'evento da denunciare. I casi e le modalità di presentazione della dichiarazione saranno disciplinati da apposito decreto del Ministero dell’economia e delle finanze.

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