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Rimborsi danni post alluvione

Famiglie e imprese possono richiedere il contributo per i danni conseguenti agli eventi alluvionali occorsi dal 1^ maggio 2023

Famiglie e imprese possono richiedere il contributo per i danni causati dalle alluvioni che a maggio – giugno 2023 hanno colpito l’Emilia-Romagna.

Sono state infatti emesse le ordinanze https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/normativa/ordinanze/elenco-ordinanze-2023/ che disciplinano i criteri, le modalità e i termini per la concessione dei contributi alle famiglie e alle imprese i cui beni sono stati colpiti dall'alluvione (la numero 11/2023 che indica le modalità da seguire per le domande provenienti alle attività produttive e la 14/2023 dedicata a quelle per cittadini e famiglie.)

Per gestire la procedura, è stata attivata la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023”: si tratta dell’unico canale autorizzato su cui il diretto interessato dai danni o un delegato attraverso procura speciale, potrà presentare la domanda e la documentazione relativa.

Consigliamo alle famiglie e alle imprese interessate di rivolgersi ad un tecnico qualificato per gestire in modo corretto l’accesso alla piattaforma e i passi successivi. Per poter accedere a Sfinge è infatti necessario essere in possesso di identità digitale (SPID, CIE, o CNS). Sarà inoltre necessario un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata), tramite cui si riceveranno comunicazioni e aggiornamenti.

I danni per cui si chiede il rimborso, devono avere interessato immobili che erano presenti in un Comune dell’Emilia-Romagna dove si siano verificati gli eventi alluvionali. La quantificazione del danno subito, ma soprattutto il nesso di casualità tra il danno e gli eventi calamitosi dovrà essere giustificato tramite perizia asseverata o, a seconda dei casi, tramite perizia giurata, utilizzando l’apposito modello riportato negli allegati delle ordinanze, e dovrà essere redatta da un tecnico abilitato, iscritto a un Ordine o a un Collegio, privo di interessi comuni con il committente. Ciò che sarà riconosciuto è indicato dettagliatamente nelle singole ordinanze commissariali.

Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente i documenti: scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli allegati; perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista abilitato; progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

 

Per le Faq relative alla presentazione delle domande di rimborso e per l'accesso alla piattaforma Sfinge 2023 alluvione, sia da parte di famiglie che di imprese, occorre cliccare su: 

https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aiuti

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